Tra i numerosi sistemi cui è possibile eseguire gli interventi di ripristino delle pavimentazioni stradali, è di fondamentale importanza annoverare le opportunità offerte dalle azioni e dalle tecniche di prevenzione al deterioramento della pavimentazione stessa.
Molto spesso semplici crepe del manto stradale possono causare lo sgretolamento di una più vasta area, determinando la formazione di avvallamenti, buche e crepe profonde. Basti considerare che l’azione ricorrente degli agenti atmosferici sulla zona interessata, determina l’aggravarsi della fessurazione stessa con la conseguente formazione di fenditure reticolari potenzialmente trasformabili in buche o distacchi della pavimentazione.
Come è possibile dunque evitare la formazione di buche stradali, partendo da semplici crepe dell’asfalto?
L’azienda TS Asfalti S.r.l. propone un metodo, cosiddetto “a caldo”, per la sigillatura delle fessure stradali. Questo metodo risulta essere uno degli interventi più efficaci per quanto concerne la manutenzione preventiva delle pavimentazioni. La sigillatura a caldo permette di bloccare e/o ridurre il passaggio dell’acqua negli strati profondi della pavimentazione, evitando dunque l’aggravarsi della crepa.
L’esecuzione di tale tecnica manutentiva richiede l’utilizzo complementare dei macchinari Crack Jet II e MA-10 offerti dalla TS Asfalti e si articola nelle seguenti fasi:
1. Soffiatura e pulizia. Durante questa prima fase viene effettuata una preliminare soffiatura e pulizia accurata delle crepe mediante macchinario Crack Jet II, il quale oltre ad emettere aria compressa provvede al riscaldamento dei bordi della crepa ad altissima temperatura (ca. 200 °C). Ciò avviene allo scopo di asciugare la fessura, eliminare polvere e detriti e, soprattutto, a far sì che la riparazione finale avvenga tramite sigillatura CALDO-CALDO.
2. Sigillatura delle fessure. La seconda fase prevede l’impiego del macchinario MA-10 per la colatura di mastice polimerico bituminoso all’interno della crepa. In seguito al riscaldamento precedentemente effettuato, la gomma penetrerà più in profondità nella crepa stessa, aderendo perfettamente ai bordi della fessurazione. Questo metodo, nettamente superiore rispetto alle classiche tecniche di riparazione stradale, consente di ottenere una maggiore conservazione nel tempo nonché di evitare il formarsi di successive buche stradali.
3. Pulizia completa delle aree di intervento. Con l’obiettivo di evitare il propagarsi di detriti e polveri nella zona soggetta a riparazione, si provvederà ad effettuare una pulizia completa.
Il risultato finale della riparazione sarà un manto stradale rinnovato privo di pericoli per la viabilità, in quanto permetterà di scongiurare la formazione di buche stradali potenzialmente pericolose.
Per ulteriori informazioni non abbiate esitazione a contattarci.
Dott. Francesco Saggio Tambone
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