Il metodo esiste e si chiama Sigillatura a caldo
Il dilemma della fessurazione del manto stradale affligge ora mai più del 80% delle sovrastrutture.
Problema assai noto che trascurato porta ad un inevitabile degrado della pavimentazione tale da non poter più essere recuperata.
Uno dei nemici delle fessure è l’acqua.
A causa dei cicli di gelo e disgelo l’acqua frattura in profondità la struttura
innescando un processo dannoso che degrada gli strati legati e riduce pericolosamente la portanza degli strati non legati.
Con il giusto intervento atto ad impedire l’intrusione d’acqua negli strati più profondi della pavimentazione, è possibile estenderne la vita utile della
pavimentazione da 3 a 5 anni .
Esiste un metodo per “RALLENTARE ” il processo di fessurazione ????
Il metodo esiste e si chiama “SIGILLATURA A CALDO”
La TS Asfalti leader in Italia per i metodi di manutenzione stradale innovativa propone la soluzione veloce, economica e duratura.
A differenza dei metodi tradizionali che prevedono una sommaria pulizia della fessura con successiva apposizione di sigillante a freddo la TS Asfalti introduce un nuovo METODO.
La pulitura della fessura viene effettuata tramite getto di aria calda compressa.
Questa azione ha il triplice risultato di ASCIUGARE dall’umidità presente, PULIRE da vegetazione infestante potenzialmente attecchita e RISCALDARE tridimensionalmente la crepa portando la temperatura delle pareti ad oltre 200 °C tramite il CrackJet II.
Tutto ciò è propedeutico alla fase successiva sigillatura delle crepe con mastice a caldo che facilita il riempimento della fessura per tutta la sua profondità grazie all’applicatore MA-10.
Importante notare che il mastice inserito non incontrerà una parete fredda, subendo cosi un processo di solidificazione anomalo, bensì una parete a circa 70°/80°C la stessa temperatura che permetterà al materiale in stato liquido di colare fino al raggiungimento di tutti gli interstizi cosi da garantire la massima adesione.